I vecchi rimedi: sciroppo al pino mugo

da Chef Luca Galli

La stagione invernale sta facendo capolino e con essa anche una serie di piccoli disturbi, non gravi ma fastidiosi: i primi raffreddori, il mal di gola e le influenze. Molto spesso questi malesseri hanno come strascico la tosse.

Ed è qui che entrano in gioco i famosi “rimedi della nonna”. Se vi rivolgeste ad una nonnina Livignasca vi consiglierebbe sicuramente il suo Sciròp da muf: uno sciroppo da usare come rimedio per la tosse ed i sintomi influenzali, ricavato dalla pigna verde del pino mugo.

Cosa serve?

Gli ingredienti sono molto semplici ed essenziali:
pigne verdi di pino mugo
zucchero

Come si fa?

Secondo la tradizione le pigne verdi del pino mugo vanno raccolte nei boschi di Livigno verso la fine di giugno.
Inserire le pigne in un contenitore ermetico e ricoprire di zucchero, quindi lasciare riposare finchè tutto lo zucchero si è sciolto. Filtrare il composto ottenuto, che avrà la densità di  uno sciroppo, e conservarlo in vasetti di vetro chiusi ermeticamente e sterilizzati.

 


Vi abbiamo incuriositi?

I contenuti qui riportati sono ispirati e tratti dal libro Leina de Saor, opera a cura dell’Associazione Cuochi e Pasticceri Livigno.

Photo credits: @Sara Rossi

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